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domenica 29 aprile 2012

LA RIVOLUZIONE DELLE MATITE


Discorso tenuto oggi da Sergio Guttilla a nome di tutti i membri del gruppo "la rivoluzione delle matite",  in Piazza Matrice a Bolognetta.
"Il 2012 è un anno molto importante. Per chi non lo sapesse, quest’anno ricorre il ventennale delle stragi di Falcone e Borsellino. E’ indicativo: ancora dopo vent’anni, siamo qui a parlare degli stessi temi, con il coraggio però di essere in piazza a viso scoperto, senza paure. In loro ricordo e per tutti gli altri eroi caduti nella lotta alla criminalità organizzata, vogliamo dedicare questo nostro piccolo, minuscolo, impegno e questa nostra così sentita manifestazione".
Cari amici,
Voglio ringraziarvi a nome del gruppo spontaneo “la rivoluzione delle matite”, per l’immensa solidarietà che abbiamo ricevuto in questi giorni da vicini e lontani.
Vogliamo ringraziare in particolar modo l’associazione Libera di Palermo che ci ha espresso la sua totale solidarietà;
Ringraziamo tutti i capi e ragazzi scout AGESCI dell’intera Sicilia, in particolar modo della zona Eleuterio e Conca D'Oro che, per voce dei responsabili regionali, ci hanno manifestato la loro piena vicinanza.
Vogliamo ringraziare anche:
- i responsabili regionali AGESCI del Lazio
- e tutti, numerosissimi, scout che ci hanno sommerso di commenti e mail in questi giorni.
Vogliamo ringraziare anche:
- Padre Pino Graziano che ci manifesta la sua solidarietà con la sua presenza.
-alcuni amici di FB messinesi che oggi non sono qui ma hanno deciso di andare in giro con la matita sull’orecchio per esserci vicini con il cuore.
Ringraziamo anche i blog: misilmeri news, marineoweblog, piazza marineo, agora ciminna, Medeu.it, emirosparlante, Bolognettanews, che hanno parlato di noi dando voce alle nostre azioni.
Ringraziamo ovviamente, tutti i singoli cittadini, bolognettesi e non, presenti e non presenti, che ci hanno manifestato la loro vicinanza e la loro amicizia.
La vostra presenza ci incoraggia e ci onora. Ci fa capire che non siamo soli, e non è affatto poco!
Grazie!
Siamo partiti qualche mese fa con un progetto e un impegno che reputavamo semplice e doveroso: comunicare, al di fuori di ogni schieramento, l’attaccamento a quei valori che spesso nelle campagne elettorali vengono sottaciuti per interesse e che vengono messi da parte per dar spazio ad accuse superficiali di basso livello.
Noi ci abbiamo creduto e abbiamo voluto cominciare affiggendo, utilizzando l’effetto sorpresa, sulle porte di ogni famiglia quella frase che Paolo Borsellino ci ha lasciato come impegno e come monito. Sul volantino vi era scritto:
"La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello".
La reazione scomposta di alcuni e l’euforico appoggio incondizionato di altri, ci hanno subito fatto capire che quelle semplici parole avevano acquistato un peso nuovo, più forte. E siamo davvero orgogliosi di essere stati gli amplificatori di questo messaggio semplice, vero: che, chissà perché, a qualcuno, ha dato fastidio.
In un secondo momento abbiamo voluto ribadire, a chi per scherzo ci prendeva in giro inventandosi una “rivoluzione delle gomme”, che la matita copiativa che serve per votare è indelebile e non può essere cancellata. Così come non può essere cancellata l’opinione libera e sacrosanta dei cittadini quando vogliono manifestare il loro pensiero.
In un terzo momento, sfidando anche gli eventi atmosferici, abbiamo voluto gridare la nostra opposizione al voto di parentela. Le sagome che molti di voi hanno visto appese dappertutto (e che qualche candidato ha preso a calci) ponevano delle domande simpatiche ma serie. In un momento come questo, durante il quale la politica si fa a “pacchetti di parentela”, abbiamo voluto gettare un sasso in quest’acqua torbida cercando di scuotere le coscienze alimentando domande per noi ovvie: che senso ha votare un parente solo perché è parente?
Queste action, a quanto pare, hanno centrato il punto: che non riguarda i semplici schieramenti di lista, ma l’approccio che candidati ed elettori dovrebbero avere davanti alle elezioni comunali.
Troppo spesso ci lamentiamo per le cose che non vanno, per spese che riteniamo assurde, per evidenti speculazioni e favoritismi. Ma tocca a noi far capire a coloro che vogliono rappresentarci, che il nostro voto è e sarà sempre indirizzato verso le persone che possano darci un certificato di onestà vera non soltanto a parole, ma con i fatti concreti.
Ci siamo resi conto che per la prima volta questi temi sono stati affrontati in campagna elettorale e possiamo ben dire che il merito è anche nostro.
Non possiamo tollerare che nel 2012 c’è gente che ancora si fa pilotare, che svende il suo voto, che sta zitta davanti alle minacce che, purtroppo non sono poche. Non sono poche.
Come sapete, anche noi siamo stati contattati con la malriuscita volontà di metterci paura e fermarci.
Ma noi siamo fin troppo fortunati e la partecipazione di oggi ne è la prova. Siamo fortunati perché sappiamo che non siamo affatto soli.
Ma consentiteci di pensare a tutti coloro che sono stati contattati e minacciati e non hanno avuto il coraggio di denunciare perché si sono sentiti soli.
Il percorso che va dalla propria casa alla caserma per la denuncia è una strada sofferta. Tanti sono i dubbi, le paure e le domande. Ma se è in noi la certezza di non essere da soli, allora si trova il coraggio per denunciare, per dire “no”, per metterci ancora la faccia.
Vogliamo dirlo a tutti coloro che, pur manifestando solidarietà, hanno consigliato di non fare “scrusciu”. Perché, dicono, che non c’è più speranza, che la gente non cambierà mai e che è meglio farci i fatti nostri. Questi pensieri, che a nostro avviso offendono chi ha speso la vita affinché qualcosa possa cambiare, non ci appartengono.
Il cittadino non deve avere paura, ha il diritto di essere sostenuto e protetto dalla società e dalle forze dell’ordine, che devono dimostrarsi sempre più vicini ai cittadini con atteggiamenti di vicinanza non solo formali.
Vogliamo dire inoltre a tutti coloro che si sono candidati in passato, a quelli che si candidano oggi e a quelli che si candideranno in futuro: non vi vergognate?
Non vi vergognate quando, per la vostra sete di vittoria, tollerate o peggio ancora vi accordate con coloro che sviliscono la dignità delle persone?
Come fate a stare tranquilli, pensando a vantaggi, numeri, voti, famiglie e calcoli di probabilità, quando i vostri fratelli e le vostre sorelle vengono minacciati, zittiti, impauriti?
Non vi vergognate quando vedete costretti i vostri concittadini a fare i conti con le telefonate anonime, con gli atti intimidatori, con la paura?
Cari amministratori, passati, presenti e futuri,
Noi non ci aspettiamo eroi. E non vogliamo soltanto belle parole di distanza.
Vogliamo gente chiara, che sappia dimostrare con fatti concreti la loro presunzione di essere onesti e leali. A partire dalla scelta dei candidati, dei collaboratori, degli amici, dei sostenitori.
Mettetevi in testa che le generazioni cambiano e che i giovani non si lasceranno più manipolare a vostro piacimento.
Accettatelo e comportatevi di conseguenza.
Abituatevi a sentire le critiche senza scomporvi più di tanto, ricordatevi che quando amministrate siete al servizio dei cittadini e non i podestà. E quando un cittadino si lamenta e protesta considerate che è lui il vostro datore di lavoro e voi i dipendenti.
Non abbiate paura della rete, dei social network, della libertà massima di espressione di tutti, perché non è più il tempo delle azioni nascoste e mute.Invece di impegnarvi ad accusare chi vi critica, siate più attenti a non fare cose delle quali potreste vergognarvi.
A tutti noi elettori spetta il compito più importante che non è solo votare, ma anche pretendere dai nostri candidati di riferimento, garanzie di onestà e di lealtà. Facciamo sentire loro quanto ci teniamo. Quanto importante è per noi l’espressione del nostro voto che deve essere, necessariamente, libero, incondizionato e di coscienza!
Il gruppo spontaneo "la rivoluzione delle matite” è nato in funzione di queste elezioni amministrative e concluderà il suo impegno a elezioni finite, così come era stato previsto fin dall’inizio.
Ma ormai il dado è tratto e questa corsa che ci vede impegnati ad interessarci e ad essere cittadini attivi non morirà di certo.
Troveremo, insieme ad altra gente di buona volontà, strade nuove per continuare ad essere presenti, per interessarci, per controllare che i nostri amministratori non abusino del loro potere.
Saremo sempre pronti a fare “scrusciu”, per il bene del nostro paese, per i valori nei quali crediamo, per la gente che amiamo.
Rivisitando un’altra frase di Paolo Borsellino vogliamo dire:
Perchè il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare.”Qui accanto a me ci sono tutti quelli che hanno collaborato, riscoprendo la bellezza della condivisione e della partecipazione, con il loro lavoro manuale e di pensiero, sporcandosi le mani, ritagliando, scrivendo, sfidando le intemperie, e facendo le ore piccole per realizzare questo progetto.
Grazie di cuore da tutti i membri della rivoluzione delle matite!

sabato 28 aprile 2012

Comizio della Lista TUTONE Sindaco

Ieri sera 27 aprile 2012, si è svolto il primo comizio all'aperto della “Lista Tutone Sindaco, Bolognetta Libera e Democratica, è ora di Cambiare”.
Il presentatore della lista SALESIO COSENZA, ha iniziato con una battuta sul leggio diventato oramai il simbolo degli sprechi dell’amministrazione uscente, presentando il leggio della lista Tutone, costruito da artigiani locali ANGELO SCLAFANI e FRANCESCO SCIORTINO, per la modica cifra di € 130 euro. È stato chiaro e diretto Cosenza, ha voluto testimoniare il proprio rammarico, ricordando quel gruppo di amici oggi assenti dalla politica Bolognettese e non presenti in nessuno degli schieramenti, diventando apatici verso qualsiasi forma di partecipazione. “Da anni io e molti amici sosteniamo un progetto politico alternativo che abbia dei valori di onestà, correttezza, giustizia e partecipazione civile per la vita del nostro paese e per questo io chiedo a questi miei amici, ancora esitanti di essere al nostro fianco, perché abbiamo bisogno di persone oneste, capaci e di buona volontà, per sostenere la lista BOLOGNETTA LIBERA E DEMOCRATICA – ANTONINO TUTONE SINDACO per portarla a vincere le elezioni. È GIUNTO IL MOMENTO DI CAMBIARE. SE NON ORA QUANDO?”
Si è poi soffermato su alcuni punti: la presenza massiccia delle donne, che nonostante i molteplici impegni che la famiglia richiede, si stanno prestando con grande sacrificio a questo servizio civico. Ha ricordato le parole solenni di PADRE PINO GRAZIANO della sera precedente ove benedicendo i due canditati a Sindaco, ha pregato di abbassare i toni, e di non aizzare le folle per un confronto democratico e nel rispetto reciproco. A tal proposito ha ricordato il gesto vile di intimidazione a SERGIO GUTTILLA quale rappresentante di un Gruppo di Giovani della Rivoluzione delle Matite.
Ha reso l’onore delle armi all’AMICO ma non al politico RINO GRECO, che completerà il suo mandato tra pochi giorni, e che è stato lasciato solo da quelli che ha ritenuto e ritiene i suoi amici, amici che hanno preferito il suo Vice Sindaco.
Ha poi presentato il candidato a Sindaco dott. ANTONINO TUTONE, il quale si è autodefinito “un non politico di professione” il quale ha enunciato con chiarezza le sue linee del programma.
Riportiamo una beve sintesi.
Il lavoro di tutti coloro, che a qualsiasi titolo direttamente ed indirettamente collaborano e lavorano per il Comune di Bolognetta: articolisti, addetti ai servizi sociali, operatori ecologici ed amministrativi, un problema angoscioso, che andrà affrontato con serietà e solidarietà, perché dietro ad ogni lavoratore c’è una famiglia da portare avanti.
Un discorso chiaro sul DNA di questa lista coordinata da SALVATORE CARLETTI: “Non occorre fare proclami per smentire le provocatorie insinuazioni che maldestramente vengono fatte da chi ha necessità di confondere le idee, od intorpidire le acque. 
Per essere chiari, NON TEMIAMO ARRESTI E NEMMENO AVVISI DI GARANZIA, siamo tranquilli e le nostre notti non sono insonni.”
A nome suo e della lista ha manifestato la piena solidarietà a SERGIO GUTTILLA ed al gruppo che rappresenta.
La crisi economica, i tagli agli enti locali, non aiuteranno sicuramente i prossimi amministratori.
Ma essendo accorti a tagliare gli sprechi e ben impiegare le poche risorsi utilizzabili, avendo chiaro come affrontare alcune problematiche che assillano Bolognetta oramai da decenn, con il buon senso e la collaborazione di tutti, si riuscirà ad ottenere i risultati auspicati.
La revisione e l’applicazione di tutti i regolamenti comunali, con regole certe e di facile applicazione, perché far pagare le tasse con chiarezza ed equità sono un dovere principale di un buon amministratore ed una assoluta necessità.
La raccolta differenziata iniziando dai ristoranti, la manutenzione programmata con atti e procedure trasparenti degli immobili, delle strade e di tutto il patrimonio Comunale, con risorse annuali e non a due mesi dalle elezioni, che hanno il profumo di propaganda elettorale ed un’offesa alle intelligenze dei cittadini che abitano nelle contrade.
Chiaro il discorso sulle energie alternative con dotazione di pannelli fotovoltaici per le strutture pubbliche, richiamando tutte quelle imprese, con procedure trasparenti, che avevano già manifestato interesse per Bolognetta.
IL TURISMO, dovrà essere il motore trainante dell’economia Bolognettese. Il patrimonio immobiliare, culturale e la fama delle strutture esistenti dovrà essere valorizzato ed incoraggiato.
L’immediata attivazione per sviluppare i progetti attraverso la partecipazione al distretto turistico Costa Normanna, con progetti fattibili dove si coniugherà minor spesa con la massima resa.
LO SPORT: serio impegno attraverso il Coni per poter trovare i possibili enti finanziatori, con un progetto di adeguamento del campo sportivo, avendo come sprono la squadra del Bolognetta promossa da pochi giorni nella 1° categoria.
Cenno poi sul BILANCIO, approvato dall’amministrazione uscente con procedure che hanno calpestato le più elementari norme di legge,
Ha concluso sul canone di DEPURAZIONE, campagna promossa dall’ADOC associazione consumatori, che grazie anche al suo contributo ha raccolto le firme e presentato istanza per il rimborso di un canone non dovuto.
Intervento fuori scaletta di ANGELO SCALFANI, candidato al consiglio, che ha auspicato quella armonia ed aggregazione che Bolognetta in tempi remoti ha conosciuto, quali il gruppo di recitazione, i gruppi di balli e le varie attività che con pochissime risorse  e molta volontà potrebbero rinascere.




Chiude il comizio, l’intervento della dott.ssa PATRIZIA VILARDI designata assessore, che ha toccato i nervi scoperti di un’amministrazione che ha deluso, per il modo di operare e per le priorità che ha scelto nell’investire il denaro pubblico.
Sarà suo impegno evitare ulteriori sprechi e dare luce alle tante ombre, su alcuni atti di questa amministrazione, in particolare sulla scuola dell’infanzia dove sono stati spesi 40.000 euro e poi successivamente accorgersi che era inagibile e chiuderla.
La riqualificazione del parco giochi del bivio appare una esagerazione in termini di costi e modalità di esecuzione.
Il Campetto di pallavolo diventato una discarica e ricovero della pala meccanica e della vara di Sant’Antonio, dove se confermato il problema della copertura  in eternit, suggerisce di fare installare una copertura con pannelli fotovoltaici e recuperare cosi la spesa.
L’aiuto al gruppo Scout sarà una delle priorità del programma. “Il gruppo scout di Bolognetta è motivo di orgoglio per il nostro paese. Grazie all’impegno di molti volontari, tanti giovani e giovanissimi hanno la possibilità all’interno di quest’ aggregazione di confrontarsi, di stare insieme, di lavorare per il bene comune. Per questo è fondamentale che questo gruppo venga sostenuto, supportato, aiutato nel portare avanti i propri impegni. In particolare è dovere dell’amministrazione mettere a disposizione di questi ragazzi tutte le strutture di cui hanno bisogno per le loro attività! Dobbiamo AIUTARE le aggregazioni giovanili, non sopprimerle, è un nostro dovere!”.
Ha manifestato l’impegno, affinché tutte le categorie sociali, i giovani, gli anziani, le famiglie bisognose e gli immigrati, possano ritrovare un posto degno di loro all’interno della nostra comunità.
L’impiego al coinvolgimento degli anziani anche al servizio di vigilanza all’entrata ed all’uscita delle scuole, come già avveniva in passato.
Conclude il comizio con la lettura il discorso di Pericle, rivolto agli ateniesi, citiamo una frase:
“Qui ad Atene il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi… ed è per questo che viene chiamato democrazia.” Qui a Bolognetta noi vorremmo fare lo stesso.

SOLIDARIETA' PER MINACCE AL GRUPPO BOLOGNETTA 1


matiteCarissimi, 
abbiamo appreso della vigliacca intimidazione che è stata indirizzata ad un componente del vostro gruppo; un gesto che, nonostante l’ostentata spavalderia, lascia trasparire la paura e lo sgomento che colpisce questi individui, allorquando i cittadini siciliani iniziano a pensare ed agire da uomini e donne liberi.
La reazione scomposta alle attività poste in essere dal vostro gruppo è ulteriore conferma di quanto affermato da Paolo Borsellino: la matita è più forte di qualsiasi arma; parole che hanno ispirato la campagna di sensibilizzazione che vi ha visti in prima fila come cittadini e scouts.
Con queste poche righe desideriamo esprimervi, a nome del comitato regionale, del consiglio regionale e dell’intera AGESCI SICILIA che rappresentiamo, il nostro pieno e convinto sostegno nella prosecuzione delle azioni che avete intrapreso e che culmineranno con la manifestazione che si svolgerà a Bolognetta nella mattinata di domenica 29 aprile.
Avremmo voluto essere personalmente al vostro fianco ma, come saprete, saremo a Bracciano per partecipare ai lavori del Consiglio Generale; ci impegniamo sin d’ora, tuttavia, a promuovere presso l’intera regione la partecipazione dei nostri associati alla manifestazione, come segno tangibile del nostro essere una comunità che cammina insieme sulla strada della legalità e della giustizia.
Buona Strada
Eliana Grasso, Nunzio Zagara e don Rino Rosati
Responsabili e Assistente ecclesiastico AGESCI SICILIA  (dal sito http://www.sicilia.agesci.it/)

venerdì 27 aprile 2012

MINACCE AI GIOVANI DI BOLOGNETTA

Misilmeri News -
Comunicato del Gruppo Rivoluzione delle Matite
Domenica 29 maggio, il nostro gruppo aveva già in programma l´ultima action di sensibilizzazione per il voto libero e di coscienza, in vista delle elezioni amministrative a Bolognetta.
In questi giorni però un membro del nostro gruppo è stato pesantemente minacciato attraverso una telefonata anonima che abbiamo subito denunciato alle forze dell´ordine: "ti finisce male, ti spezzo le gambe, finisci nella sedia a rotelle".
Per questo la manifestazione già programmata acquista una nuova forza: perché è purtroppo evidente che il voto libero e cosciente non è qualcosa di scontato.
Noi ovviamente non ci fermiamo.
Vi invitiamo anzi domenica 29 maggio ad essere presenti e vicini al nostro gruppo, manifestando con la vostra presenza che la libertà non può essere uccisa dalla paura e che oggi più che mai esiste un popolo che è stufo di essere manipolato.
Ci vedremo tutti quanti a Bolognetta in piazza Giovanni Paolo II alle ore 10.30, per dire agli autori di questi atti vigliacchi che le idee non hanno paura e non muoiono.
Le nostre azioni hanno avuto inizio con le parole del giudice Paolo Borsellino: "la matita è più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello"; per noi quella matita adesso non è soltanto il segno della sacralità del voto ma anche simbolo della nostra dignità di siciliani liberi e stanchi di dover pagare con la paura la nostra libertà e la nostra coscienza.
Per questo vi invitiamo a partecipare numerosi, portando con voi una matita, da tenere in vista dietro l´orecchio per manifestare la vostra solidarietà poiché questa minaccia, fatta ad un nostro membro, è stata fatta a tutti noi, è stata fatta a tutti voi!
Vogliamo essere liberi!
Vi aspettiamo!  (dal blog http://www.misilmerinews.it/)



martedì 24 aprile 2012

Presentazione della lista Esperienza e Rinnovamento Franco Aiello Sindaco di Bolognetta.

Presentata ufficialmente questa sera la lista Esperienza e Rinnovamento.
I candidati consiglieri sono: Antonino Lo Cascio, Patrizia Bivona, Salvatore Ferrante, Daniela Ienna, Cristian La Barbera, Salvatore La Duca, Maria Leto, Antonino Lo Bue, Giuseppe Lo Cascio, Salvatore Lo Cascio, Gaetano Lo Faso, Maddalena Lo Franco, Isabella Milazzo, Antonino Sorrentino, Carmelo Zuccaro. Gli assessore disegnati: Francesca Sinagra, Vittorio Sermini, Carmelo Di Fresco.
Annuncia il comizio, il sig. Lo Bue, il quale raccomanda una campagna elettorale all’insegna dell’onesta, della pulizia e senza ingiurie.
Prosegue con l’apertura Attilio Savoncelli presentatore della lista. “La Lista è un connubio tra conoscenza ed energia, tra sapere e voglia di fare, tra passato e futuro, tra vecchio e nuovo”. Prosegue il candidato a sindaco Franco Aiello, veterano della politica Bolognettese, il quale ritiene superflua la sua presentazione perché la maggior parte dei Bolognettesi lo conosce molto ma molto bene. Attivo nella vita religiosa della comunità Bolognettese, nipote di due Suore, parte attiva nella costruzione della Proloco, della squadra di calcio come capocannoniere. In questi 5 anni, quale assessore allo sport, si è dedicato alla ricostituzione della Polisportiva. Il gesto ha premiato tutta la collettività, in quanto la squadra del Bolognetta ha raggiunto oggi la 1° categoria.
Ha già una lunga esperienza in politica a Bolognetta, è stato consigliere dal 1988 al 1990 e poi assessore ai lavori pubblici ed allo sport dal 1991 al 1997 nella giunte presiedute dal dott. Antonino Lo Cascio e dal dott. Rino Greco.
Prova un forte brivido al pensiero che è giunto il momento di guidare questo paese. “Amministrare significa estensione del verbo amare”.
Definisce Franco Aiello la qualità della sua persona sempre solidale con la gente, che lo contraddistingue dal suo rivale che è stato fino a qualche mese fa arroccato nella sua torre, con superbia ed indifferenza, disdegnando le persone dei loro bisogni, senza degnarli di un saluto e di un sorriso, e che improvvisamente vedendo in ogni essere umano un potenziale voto, abbassa il capo e si veste di umiltà che sconosce.
Ricorda Franco Aiello gli anni fiorenti di Bolognetta, gli anni 90 quando lui è stato assessore, e le finanze erano solide (periodo che a Bolognetta sono state fatte diverse opere pubbliche ne citiamo qualcuna: la cisterna con i pozzi a Casachella, il depuratore, il parco urbano, “nostra deduzione”). Oggi invece le risorse sono poche, e vani sono stati i tentativi di ricevere i finanziamenti. L’esperienza acquisita in questi anni gli fa tenere i piedi per terra, e grazie all’esperienza acquisita anche dagli altri che sono nella lista Esperienza e Rinnovamento, (vedasi assenza nei tribunali per difenderre gli interessi del Comune "nostra deduzione") ha la certezza che tutti insieme daranno un ulteriore contributo positivo alla collettività di Bolognetta.
I suoi avversari politici in questi giorni lo accusano di fare vane promesse, e vendono quello che hanno nella loro bottega. Continua Franco Aiello: “Gente che non ha esperienza, che non ha alle spalle esperti, può solo vendere molto ma molto fumo”. Tiene molto alla salute dei cittadini, raccomanda di stare alla larga dai venditori di fumo. Ha implorato di cercare le verità su quello che gli avversari dicono riempiendo le pagine di Facebook con le offese, calunnie, menzogne e di giocare a chi la spara più grossa. A loro non mancano gli argomenti per rispondere con la stessa moneta (sentenze, delibere, atti “nostra deduzione”), ma hanno deciso di rispondere con programmi concreti e fattibili.
Loro la politica la fanno in piazza e non al chiuso casa per casa.

Ha poi parlato il presidente del consiglio uscente dott. Antonino Lo Cascio, il quale ha esordito di essere anziano ma evidentemente più basso.
È onorato di essere ancora capolista. Conferma in pieno quanto esposto da Franco Aiello, ed è pronto a firmarlo (si riferisce al programma “nostra deduzione”). Ha ricordato il commiato saluto del sindaco uscente, il quale seppur candidato con una sola lista è riuscito ad ottenere il quorum sufficiente per governare Bolognetta. Ha evidenziato che Franco Aiello in questi cinque anni è stato quello che più ha spiccato, avendo appunto una lunga esperienza, e che pertanto può degnamente rappresentare gli interessi di Bolognetta.
Si rivolge agli abitanti delle contrade i quali ci onorano della loro presenza. È sicuro il presidente che gli abitanti delle contrade dopo molti anni siano diventati Bolognettesi, e dà loro il suo cordiale benvenuto.
Faremo di tutto, dice il presidente (senza dire nulla “nostra deduzione non trovando il sostantivo nella frase”), sia per gli abitanti del centro che per quelli delle contrade, vedremo cosa potremo fare e in che misura potremo farlo, (rincara la dose il presidente), vedremo di fare l’impossibile per fare in modo che la loro presenza tra di noi rispetto al passato sia più favorita e migliore.
Riferisce che i loro avversari politici hanno presentato la lista dalle Suore e che hanno detto quello che hanno ritenuto di dire (anche qui non abbiamo trovato il sostantivo).
Si dispiace il presidente che gli avversari politici abbiano scambiato il commiato addio del sindaco uscente Rino Greco con il loro comizio d’apertura della campagna elettorale. Il sindaco uscente ha solo voluto elencare le cose fatte in questi cinque anni insieme al vice sindaco Franco Aiello.
Ha ricordato l’importanza delle donne citando la guerra di secessione americana ove un guerriero disse ad una donna “voi non fate le guerre e la donna rispose, vero è ma facciano i guerrieri”.
Si accingeva a chiudere il presidente, dicendo di non aver altro da aggiungere, rimanendo in attesa degli eventi, su cosa diranno gli avversari politici per casomai rispondere.
Ha citato infine lo slogan della Lista Tutone Sindaco non centrandolo esattamente citandolo come: “CAMBIARE E QUANDO?” asserendo che questo non è il momento di cambiare. Il quando lo vedrete in futuro.
Infine tra la nutrita folla è stato distribuito il programma della lista e la nuova mappa di Bolognetta con la effige del sindaco uscente.


Elenco degli scrutatori per le prossime consultazioni elettorali

Componenti della 1^ Sezione
GOLFO  ROSALIA
GRAZIANO LORENZO
PINNA JONATHAN
BIVONA FEDERICA
MENDOLA GIUSEPPA

Componenti della 2^ Sezione
RINALDI ARIANNA
MONTE CLAUDIA
ABBAGNATO DAVIDE
CACIOPPO GIOVANNA
CORSALE FABIOLA

Componenti della 3^ Sezione
IRACANE SALVATORE
LEONE VIRGINIA
GRAZIANO ROBERTA
GRECO FORTUNATA
RAO VALERIA

lunedì 23 aprile 2012

La rivoluzione delle Matite: votate con coscienza e conoscenza

La Rivoluzione delle Matite
Domenica 22 Aprile 2012 Bolognetta si è risvegliata con un altro simpatico messaggio del gruppo de “La Rivoluzione delle Matite
Un centinaio di sagome tricolori sono state affisse a sorpresa in ogni palo per le vie del paese, secondo lo stile del gruppo, con delle frasi ironiche in siciliano, il tema: il voto di parentela, ed il voto di coscienza. In contemporanea, sono state diffuse sulla pagina facebook queste sagome virtuali. La sagoma tricolore rappresenta la coscienza civile che si interroga sul senso del proprio voto dato spesso con leggerezza o per ottenere in seguito vantaggi personali, o legati a vincoli che nulla hanno a che vedere con i valori che i candidati devono rappresentare. Si spera che il cittadino si interroghi sul fatto che non ha senso votare un candidato per motivi di parentela, ma che si scelga attraverso il voto la persona più valida, capace ed onesta. I messaggi lanciano una ennesima chiara riflessione:
Che senso ha votare un parente se quest'ultimo non ha le capacità o la volontà di adoperarsi per il bene comune?
Che senso ha votare senza conoscenza di ciò che rappresenta chi si propone ancora nello scenario politico di Bolognetta?
La chiara indicazione ad un voto di coscienza ed aggiungiamo di conoscenza è rivolto a tutti quelli che hanno perso la memoria storica di Bolognetta ed in particolar modo ai giovani che hanno il dovere ed il diritto di conoscere la storia politica del proprio paese:
“Conoscere il passato per capire il presente e sperare in un futuro migliore”.
Una macchina amministrativa che chiaramente a Bolognetta non funziona oramai da oltre un ventennio, dovrebbe lasciare dei segni indelebili sulle coscienze dei Bolognettesi.
Il depuratore che c’è ma che non c’è, i due svincoli fatti senza nessuna concertazione con le attività presenti e regolarmente autorizzate nonché nel rispetto delle norme del Codice della Strada, i serbatoi dell’acqua potabile non utilizzati, i pozzi di Casachella non utilizzati (a Torino immettono nella rete idrica dopo averla potabilizzata anche l’acqua del depuratore e non solo quella eventualmente torbida), la scuola materna di via L. Sturzo che a fasi alterne è da buttare giù per ricostruirla perché non vale la pena ristrutturarla, il quartiere Pirainazzo dove a breve si scoprirà che occorrerà fare una variante al progetto perché non si è mai visto costruire una casa dal tetto, o una fognatura dalla parte più alta, i continui debiti che il Comune paga perché nessun rappresentate che oggi è nuovamente candidato si è costituito in moltissimi giudizi di espropri, debito personale dell’ex sindaco Incagnone ove il rag. Pippo Giuseppe Lo Cascio anziché da buon amministratore farlo pagare all’ex sindaco ha fatto di tutto per rinviare il problema ai posteri, un Piano regolatore revisionato e già pagato senza il rispetto di norme imperative e basilari che ne provocheranno l’annullabilità, e per concludere dimenticando altro, una riqualificazione “forzata” del parco giochi del Bivio ove sono previste opere edili per € 140.000,00.
Conoscere per decidere consapevolmente! 

domenica 22 aprile 2012

Saluto alla cittadinanza del Sindaco uscente dott. Rino Gaspare Greco

Grande saluto alla cittadinanza del sindaco uscente dott. Rino Gaspare Greco.
   Il sindaco ha voluto fare un escursus dei suoi mandati ed incarichi politici, iniziando cronologicamente da quando era assessore del Sindaco Salvatore Carletti il quale tra le tante opere fatte a Bolognetta ha realizzato la Biblioteca Comunale. Ha ulteriormente ricordato quanto la cultura sia importante e quanto è importante che essa sia poggiata su un solido leggio.
   Tra i tanti ricordi della sua carriera politica, ha puntualizzato che nel 1997 e nel 2002 egli ha perso le elezioni comunali non perché aveva compagni non graditi, ma perché cari amici suoi “di dentro” lo hanno colpito alle spalle, amici oggi non candidati in entrambi gli schieramenti, perché aspettavano il posto al COINRES, per il nipote, per il genero e gli hanno voltato le spalle. Ha pertanto raccomandato ai canditati a sindaco delle due liste di non farsi fregare come lui da promesse di posti di lavoro.
   Sempre sul Coinres dichiara a chiare lettere che non è possibile uscirne e che i debiti creati andranno pagati obbligatoriamente da tutti i comuni in quanto soci, compreso alcuni degli stipendi degli impiegati della sede di Bolognetta appioppati al solo nostro Comune.
   Nel 1991 ha inaugurato la scuola elementare nel plesso scolastico di via Torrebruna, (peccato che si sono dimenticati una strada adeguata per accedervi, “nostra deduzione”). Per il sindaco la scuola è stata sempre importante, essendo sempre il “papà metaforico” di tutti i bambini di Bolognetta, e non solo quando qualche mammina si preoccupa del suo bambinello perché frequenta momentaneamente la scuola. Ha allertato il futuro sindaco che tanti sono i problemi che troverà sulla scuola e che velocemente dovrà trovare delle soluzioni.
   Sulla ristrutturazione della scuola materna di via Sturzo ha presentato una domanda di finanziamento di 1.090.000,00, essendo stata dichiarata inagibile. Ma essendo tale importo molto grosso e di difficile finanziamento, dal cervello del vicesindaco Franco Aiello è uscita la soluzione: smembrare il progetto in due tronconi, uno di consolidamento strutturale di € 690.000,00 ed uno di adeguamento normativo di € 403.000,00. (Speriamo che il nuovo Sindaco faccia luce sulla effettiva spesa necessaria per l’adeguamento di detta struttura “nostra deduzione”).
   Ha ricordato le tappe importanti del suo ultimo mandato: la creazione dell’Università Popolare, le feste dei diciottenni, le lezioni di politica, l’educazione civica, di diritto pubblico, privato e tributario, impartiti nella terza media della scuola.
   Un dialogo continuo tra l’amministrazione comunale e la società civile e religiosa, rispettando un patto fatto con i Bolognettesi il 13 Maggio del 2007.
   Farà da guida a Roma, insieme al sindaco dei ragazzi Giorgia Costa, ai ragazzi delle medie, anche se il periodo non è appropriato (cioè la prossima settima) in quanto nel pieno della campagna elettorale. Ma dichiara il sindaco uscente di non essere impegnato direttamente nella tornata elettorale, ma di essere solo un tifoso della lista Franco Aiello sindaco, ma non partigiano (prendendo cosi  le distanze dal candidato a sindaco Franco Aiello “nostra deduzione”).
   Sulla toponomastica ha ricordato che le campagne ne sono ancora prive, ma grazie al lavoro di iniziativa e volontario del geom. Salvatore Saverino, tra breve almeno su Internet in Google sarà possibile leggere il nome delle contrade. Ha anche realizzato le cartine con la nuova toponomastica di Bolognetta, ma avendo su di esse inserito la sua foto personale, preferisce che nessuno ne faccia scherno prima delle elezioni.
   Importante “alto rilievo in bronzo della Madonna” che asserisce il sindaco susciterà sicure polemiche, verrà collocato nella piazzetta (ovvero nel Parco Giochi bambini del Bivio di cui l’amministrazione uscente ha stipulato un mutuo per la riqualificazione per la somma di € 192.000,00 che sarà realizzato dalla ditta PALESTRA Carmelo Attilio, vincitrice dell’appalto per le sole opere edili per l’importo di € 117.000,00 oltre Iva come da D.D. n. 39 del 25/01/2012). Detta opera d’arte in bronzo, ha avuto l’approvazione e l’assenso del parroco di Bolognetta già da un paio d’anni. Spera il sindaco che venga installata entro la fine del suo mandato.
   Importante spiegazione ha dato sulla revisione del Piano Regolatore non ancora definito in quanto manca di un documento essenziale denominato Valutazione Ambientale Strategica, che è in fase di allestimento con ulteriore spesa a carico del Comune. (La Vas è un documento obbligatorio per la revisione dei Piani Regolatori dal 13 febbraio del 2009 secondo la Legge Regionale n. 6/2009 art. 59 del 14/5/09. Ricordiamo che l’arch. Elio Caprì lo ha consegnato al Consiglio Comunale, che lo ha approvato il 16 febbraio del 2010, con il parere del responsabile del procedimento, privo di tale documento obbligatorio che ne produce l’annullabilità ai sensi dell’art. 11/5 del D.Lvo 152/2006. Questa negligenza o dimenticanza sarà inevitabilmente discussa obbligatoriamente dalla nuova amministrazione per le dovute conseguenze economiche, giuridiche, tecniche e di merito. Peccato che il sindaco che impartisce lezioni di diritto pubblico, privato, amministrativo e tributario non abbia letto due articoli di legge per rendersi personalmente conto della gravità“nostra deduzione”).
   Sull’APS ha ricordato che detta società insieme ai tecnici del Comune, ha fatto delle ispezioni constatando che sui pozzi di Casachella c’è acqua torbida a 300 metri e secondo l'APS non è il caso di prelevarla. (Chissà se era il caso di consultare altra società per constatare tutto ciò, visto che nemmeno lo stesso sindaco è convito che a Casachella non vi sia acqua e che l'indagine è stata fatta da un organo in liquidazione che sicuramente non ha interessi a fare investimenti“nostra deduzione”).
   Sul depuratore ha precisato che le responsabilità, della sua non messa in funzione nonché della realizzazione del collettore fognario di via Baucina, sono sempre dell’APS. (Peccato che questo discorso cozza con l’articolo apparso sul Giornale di Sicilia dell’8 Marzo 2012 dove “l’ADOC associazione consumatori” comunicava di aver raccolto le firme per l’abolizione del canone di depurazione ed il sindaco replicava nello stesso articolo che il canone va comunque pagato perché sono iniziate tutte quelle attività propedeutiche al funzionamento dell’impianto di depurazione, ovvero progetto, finanziamento e date di inizio e fine lavori, dando effettiva certezza all’attivazione del servizio).
   Altri problemi che ha dovuto risolvere appena insediato sono i debiti fuori bilancio di cui cita circa € 1.100.000,00 e poi € 750.000,00 per il sottopassaggio del bivio, che ha dovuto pagare per sentenze passate “ingiudicato”. (Ricordiamo che l’amministrazione precedente rappresentata dal sindaco Riccardo Incagnone e Vicesindaco il rag. Pippo Giuseppe Lo Cascio, non si presentava in Tribunale per difendere gli interessi del Comune e della Cittadinanza, facendo si che il Comune venisse condannato in contumacia cioè per mancata opposizione con le conseguenze citate dal sindaco Rino Greco. Oggi l’ex vicesindaco rag. Pippo Giuseppe Lo Cascio è nuovamente candidato con la lista Franco Aiello Sindaco Esperienza e Rinnovamento, che grazie alla esperienza maturata, potrebbe in caso di elezione, dare un ulteriore contributo alla gestione delle spese del comune di Bolognetta “nostra deduzione tratta dalla sentenza n. 1050/2010 della Corte dei Conti”). Ma grazie all’esperienza personale del Sindaco Rino Greco, quale ex funzionario delle Agenzie delle Entrate, di saper trattare in giudizio con le parti, è riuscito a far risparmiare al Comune ben 150.000,00 sul bivio e per un totale complessivo di ben € 900.000,00 su tutti i debiti. Altro che sindaco spendaccione che fa “straviari l’aceddi”. (Su richiesta dello stesso che ha incitato un applauso la folta platea ha risposto battendo le mani).
   Ha concluso con un commiato ringrazio al presidente del Consiglio Nino Lo Cascio, alla giunta municipale, al vice sindaco Franco Aiello, a tutti i consiglieri ed in particolare a chi si è dissociato, agli impiegati comunali che in massima parte ha lavorato con lealtà e dedizione, citando le dott.sse Guttilla e Baio, alla cooperativa La Primavera della sig.ra Santina Acuto con tutti gli impiegati per il servizio svolto, agli LSU, ai contrattisti, agli operai, al segretario comunale, ai suoi consulenti Lina Garigliano, Michelangelo Spataro, Oddo Salvatore, ai difensori civici avvocati Loredana Nalli e Giusi Di Fresco, alla preside che adesso andrà in pensione, al comandante della Stazione dei Carabinieri Giuseppe di Grazia, al parroco sempre presente nella comunità Padre Pino Graziano, ai Bolognettesi dell’estero, ed un grazie emozionante alla figlia ed alla sua famiglia.
  Con tono molto commosso, ha augurato a tutti i candidati una serena campagna elettorale.

mercoledì 18 aprile 2012

Solidarietà del Candidato Sindaco Antonino TUTONE per le vittime dell'atto intimidatorio dello studio tecnico

Pubblichiamo la lettera che il candidato Sindaco dott. Antonio Tutone, della lista Bolognetta Libera e Democratica, ha oggi inviato al Sindaco del Comune di Bolognetta dott. Rino Gaspare Greco.
Riferisce che il sindaco provvederà a pubblicarla sul sito istituzionale del Comune di Bolognetta, accanto alla manifestata solidarietà all'attentato allo studio tecnico privato del geom. Salvatore Giangrasso, accaduto il giorno di pasquetta 9 aprile u.s. alle ore 22, in Bolognetta nella via Lo Brutto n. 101.

COMUNICATO STAMPA DEL 18 APRILE 2012
del Candidato Sindaco ANTONINO TUTONE
della Lista BOLOGNETTA LIBERA e DEMOCRATICA



   Sul sito ufficiale del comune di Bolognetta è pubblicato un documento di solidarietà, proveniente dall'ufficio del sindaco Rino Greco, nei confronti del capo dell’ufficio urbanistica del Comune di Bolognetta, Geometra Salvatore Giangrasso.
  Nell'associarci alla solidarietà per qualsiasi atto intimidatorio nei confronti di chicchessia, senza se e senza ma, non possiamo non dissociarci dal contenuto complessivo del documento, ove il sindaco a chiare lettere evidenzia quanto segue:
1) “che il capo dell’ufficio urbanistica geom. Giangrasso ha uno studio privato”;
2) “che il geom. Giangrasso appoggia la candidatura a sindaco di Bolognetta del rag. Franco Aiello, del quale è anche prossimo consuocero”.
   Non si capisce infine, come il sindaco del Comune di Bolognetta sia così sicuro che il minacciato o l’intimidito sia proprio il geom. Giangrasso e non gli altri che fanno parte di quello studio, o se invece si possa pensare che la minaccia o l’intimidazione non sia rivolta al dentista, al cui studio si accede sempre dallo stesso portoncino.
    Un atto vile ed intimidatorio, non si può e non si deve ridurre a puro tornaconto politico di parte.
    Non si vuole aggiungere altro, ma quanto sopra per dovere di chiarezza.
Dott. Antonino Tutone

lunedì 16 aprile 2012

Solidarietà del sindaco per l'attentato a Salvatore Giangrasso

Riportiamo di seguito alcuni stralci della lettera del sindaco del Comune di Bolognetta dott. Rino Gaspare Greco che ha interpretato il vile atto alla porta dello Studio Tecnico del Geom. ARRIGO SALVATORE, quale atto intimidatorio nei confronti del Dirigente Capo dell’Ufficio Urbanistica. Cliccate qui<<<<0>>>> per leggerla integralmente.
Dichiara il Sindaco Rino Greco che "il geom. GIANGRASSO Capo dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Bolognetta, sta appoggiando la candidatura di Franco Aiello a Sindaco di Bolognetta, del quale è anche prossimo consuocero".
È convintissimo il sindaco Rino Greco che la minaccia è stata fatta non alla porta dello studio tecnico del Geom. Salvatore Arrigo, (porta che si trova di fianco all’ingresso dell’abitazione privata del geom. Giangrasso), ma direttamente al funzionario dirigente.
È preoccupato il sindaco e pensa che l’episodio sia legato alla campagna elettorale per il rinnovo del suo successore.
Da questa conclusione del sindaco è doveroso partire per fare delle riflessioni libere e spontanee:
1) La porta incendiata è quella dello studio tecnico del geom. Arrigo Salvatore.
2) Il geom. Giangrasso capo dell’Ufficio Urbanistica, non ha un ufficio tecnico privato, e la porta della sua abitazione è ad un metro da quella incendiata;
3) Se il sindaco interpreta l’attentato quale atto di intimidazione nei confronti del geom. Giangrasso è presumibile che conosca le motivazioni del gesto; in quel caso farebbe bene oltre che averle già scritte, a comunicarle a chi di competenza;
4) Se questo è stato un atto intimidatorio per ragioni politiche nei confronti di Giangrasso, crediamo che gli attentatori abbiano sbagliato la porta;
5) Se invece la porta era quella giusta, occorre tenere presente che il geom. Arrigo ha una parente stretta candidata nella lista Tutone Sindaco;
6) Se il sindaco vuole fare allusioni sulla mano degli attentatori, è libero di farlo, ma crediamo sia corretto che lo faccia su carta privata e non su quella del Comune di Bolognetta;
7) È deplorevole che il sindaco non abbia scritto un solo rigo di solidarietà al titolare dello studio geom. Arrigo, lasciando da ciò intendere che si vuole a tutti i costi portare il vile gesto a semplice tornaconto politico della lista Franco Aiello Sindaco.
Ai lettori lasciamo ampio spazio per i commenti, ricordando che tempo fa è stato installato un impianto di sorveglianza da qualche parte sulla "strada rosa" e forse sulla piazza, chissa se è in funzione...

domenica 15 aprile 2012

Presentazione della Lista e del programma TUTONE SINDACO

Salesio Cosenza
Grande successo, per la presentazione ufficiale della lista TUTONE Sindaco Bolognetta Libera e Democratica.
Speaker d'eccezione, Salesio Cosenza, che ha diretto la scaletta della presentazione con una forma straordinaria e brillante.

Dott. Antonino Tutone
Il candidato Sindaco dott. Antonino Tutone, ha illustrato le linee guida del programma.
"La prima proposta sarà quella di iniziare immediatamente la raccolta differenziata attraverso l’utilizzo di tutte le risorse umane disponibili presenti, recuperando e non sprecando soldi dai rifiuti. La revisione organica e sistematica di tutti i regolamenti comunali, al fine di eliminare e contenere i possibili contenziosi tributari con i cittadini, attraverso l’applicazione delle leggi sulla semplificazione, della equità e certezza delle imposizioni delle tasse comunali. Sulla scuola Materna, s’impegnerà a portare avanti una ristrutturazione attenta ed oculata evitando sprechi (come già descritto dallo stesso candidato ai primi di febbraio 12’ nei commenti di questo blog), poiché allo stato attuale da parte dell’amministrazione uscente non vi è chiarezza sull’effettivo stato di salute di detta struttura, giacché si è passati da una chiusura perché dichiarata inagibile (il giorno dopo aver speso circa 40.000,00 euro), ad un nuovo indirizzo politico di alcuni giorni fa ove emerge che non occorre più abbatterla e ricostruirla ma solo adeguarla. Rilancio del Turismo e delle varie tipologie ad esso connesse. Vivibilità intesa come qualità di vita, qualità che si deve inserire in un ambiente sociale di solidarietà, accoglienza, collaborazione, pari opportunità, attenzione alla persona. Valorizzazione del tessuto commerciale, alberghiero, extra alberghiero e della ristorazione con opportune iniziative che vedano il diretto coinvolgimento degli stessi operatori. Una particolare attenzione alle piccole e medie imprese artigianali, agricole e zootecniche. Ascolto, partecipazione, trasparenza e legalità, perché il suo sarà un impegno al servizio di tutti e non di una parte dei cittadini Bolognettesi".
Tutti i candidati si sono presentati spiegando le motivazioni che hanno loro indotto ad intraprendere questo cammino di responsabilità Civica. Tanti gli argomenti trattati ne citiamo alcuni.
dott.ssa Patrizia Vilardi
La dott.ssa Patrizia Vilardi, assessore designata, ha enunciato le ragioni che l’hanno spinta ad una scelta che è fatta di sacrifici e di impegni, e soprattutto di coraggio delle proprie azioni nel rispetto dei diritti della persona e dei cittadini. Il suo esposto che portò alla temporanea chiusura della scuola Materna per dei fatti gravissimi, ha dato i suoi frutti, l’amministrazione si è adoperata immediatamente eseguendo quei lavori necessari per dare un minimo di dignità ad un locale provvisorio, qual è l’attuale scuola Materna presso le Suore.
dott.ssa Lea Agresti
La grande dott.ssa Lea Agresti, promotrice e trascinatrice di questa lista, ha ricordato che il suo lavoro quale medico curante, l’ha sensibilizzata ulteriormente a far qualcosa di più di quello che è la missione del suo mestiere, ovvero un impegno sociale e civico per tutta Bolognetta. 
Angelo Sclafani a sx
Ha molto scosso l’intervento di Angelo Sclafani, il quale ha ricordato che suo figlio è emigrato per trovare lavoro. La sua speranza che attraverso una crescita economica di un paese come Bolognetta, nato al bivio di un importante snodo stradale, possa diventare un fiorente giardino della provincia di Palermo, creando sviluppo e benessere. 
Gatano Grassadonia
Gaetano Grassadoniaunico consigliere uscente dall’attuale amministrazione, ha confermato l’immobilismo e la gessatura che hanno caratterizzato questa giunta municipale, che non ha  rispettato il programma con il quale lui si era candidato. Oggi ha la certezza che con la lista Tutone, potrà partecipare attivamente alla costruzione di un futuro migliore per Bolognetta, con l’apporto delle sue idee e della sua esperienza.
Rita Mare
Rita Mareresidente nelle contrade, si farà promotrice in prima persona dei disagi di chi abita fuori Bolognetta, affinché non debbano sentirsi ancora cittadini di serie “C”.
Giusi Salerno
Importantissimi gli altri interventi che hanno riscosso il plauso e l’incoraggiamento del pubblico, ne citiamo alcuni, quali Giusi Salerno la quale vorrà dare il suo contributo anche come maestra, Francesco Salerno che ha gridato alla vergogna di una bellissima palestra oggi chiusa e destinata a discarica, Tina Zuccaro sulle pari opportunità che è il segnale positivo di questa lista per aver al suo interno 7 donne su 15 candidati. 

dott. Santo Grassadonia
Il dott. Santo Grassadonia, assessore designato, che si è definito un giovane fra i giovani ma con un tantino di esperienza e  qualche capello bianco in più, e poi l'ing. Giampiero Cutrona, Ciro Fabio Gippetto, Franco Inguì e ci scusiamo se abbiamo dimenticato qualcun altro.
ing. Giampiero Cutrona
Ciro Fabio Gippetto
I partecipanti, circa 300 persone accalcate tra la sala ed i corridoi adiacenti, hanno alla fine posto numerose ed interessanti domande, che il candidato dott. Antonino Tutone ha immediatamente soddisfatto.  
Aspettiamo comunicazione degli altri appuntamenti per tenervi informati.





mercoledì 11 aprile 2012

Solidarietà allo Studio Tecnico del geom. Salvatore Arrigo

Piena solidarietà al geom. Totò Arrigo ed allo studio tecnico.
Questi episodi vergognosi rappresentano la viltà più becera dell’essere chiamato umano.
Chi conosce Salvo, sa benissimo che è un uomo incapace di raggirare o prendere in giro qualcuno, tutti lo conosciamo per la sua disponibilità, lealtà, sincerità, alta professionalità ed imparzialità.
Non aver il coraggio di affrontare l’interlocutore in faccia, e cercarlo di intimorirlo con simili gesti, non merita nessuna tolleranza.

Eventi simili, bruciatura di portoni, bruciature di tetti, tagli di piante e danneggiamenti di autovetture con sverniciatore, non sono nuovi a Bolognetta. Ad ogni evento, sicuramente dispiacevole per le vittime, i fatti sono sempre stati criticati addossando ai soggetti chissà quali maligne colpe da espiare, o quale “dovere” non compiuto. Sono sempre rimaste chiacchiere da piazza, parteggianti a secondo il vento che si vuol far tirare a favore o contro!
Di fronte a tali gesti non c’è da cavalcare nessuna piazza, perché il risultato delle interpretazioni sarebbe sempre lo stesso, raggruppabile in almeno tre categorie:
DUBBIOSI - Chissà che sgarbo avrà fatto, chissà cosa avrà visto, chissà cosa avrà detto e come lo avrà detto, chissà cosa avrà o non  avrà accettato.
OMERTOSI – Ma a lui chi glielo ha fatto fare  parlare o straparlare, perche non si fa i fatti suoi?
SPAVALDI e COMPLICI – Ma lo sa tutto il paese che ha un sacco di nemici, vallo a trovare!
Chi in passato ha ricevuto simili offese, sa bene come ci si sente, ma la cosa più incoraggiante è sicuramente ricevere la solidarietà di molti, ed avere sempre la stessa coerenza di condannare il gesto e di non cavalcarlo per un vile e misero tornaconto personale e storico!.

domenica 8 aprile 2012

Solidarietà a SERGIO GUTTILLA ed alle Comari

ORIGINALE

Riportiamo per correttezza la vera foto ESATTA ed originale tratta dal sito istituzionale del Comune di Bolognetta del Leggio con trumò, costato € 4.500,00 e del libro di San Francesco d’Assisi costato € 2.500,00. Sulla prima pagina del sito ufficiale del Comune di Bolognetta, cliccando qui <<<<<0>>>>>, potete leggere la lettera del Sindaco del 6 aprile 2012 con le foto dei particolari del libro e del leggio e dei commenti sotto riportati.

Il Sindaco uscente dott. Rino Gaspare Greco ha voluto puntualizzare che la foto del libro, che era apparsa su Facebook qualche giorno fa, non era quella del suo acquisto di € 7.000,00 ma quella a suo scrivere di un “CENSORE, TAROCCARO, PATACCARO,  FRATE TRAPPISTA e “MARGARITAS ante PORCOS (le sue perle davanti ai porci)””!!!
TAROCCO

L’autore della patacca, tale SERGIO GUTTILLA, ha evidenziato quali sono state le priorità che questa amministrazione ha inteso anteporre spendendo i soldi pubblici. Soldi, che, è bene ricordare che oggi più che ieri, si raccolgono direttamente dalle tasche dei Bolognettesi attraverso le bollette della TARSU, del canone di depurazione, dell’addizionale Irpef Comunale e della prossima IMU del mese di Giugno prossimo.


Scrive il sindaco dott. Rino Gaspare Greco: “I sentimenti non devono guidare la politica. La politica deve basarsi sulla ragione. Con il sentimento si manipolano le coscienze, con la ragione si risolvono problemi.” ed ancora “Nei  Comuni c'è sempre qualcosa di più prioritario rispetto ad altro. Dice un adagio popolare: "Ogni testa è un tribunale". Seguendo questa logica si rischia l'immobilismo.”  L'esercizio delle responsabilità sociali richiede conoscenza, competenza, progettualità... capacità che si acquisiscono in un quotidiano impegno ad informarsi, a partecipare, a pagare di persona, a scendere in campo, ad entrare nel merito dell'ordine del giorno delle priorità e dei doveri e le responsabilità di chi guida i processi collettivi.”

Ed è proprio seguendo questa logica che fermo restando il valore del libro, si poteva a nostro parere, risparmiare sul leggio, comprandone uno della FOPPAPEDRETTI “modello Leggio Reading” che compreso di spedizione costa € 66,60 anziché € 4.500,00.

Per chi non conoscesse l’autore della patacca, tale SERGIO GUTTILLA (grande umile servitore della collettività di Bolognetta a cui va la nostra solidarietà per le offese gratuite ricevute dal sindaco dott. Rino Gaspare Greco) egli è volontario Capo Scout Agesci, braccio destro della comunità Cattolica Bolognettese, ed attraverso le proprie attività di volontariato fa indubbiamente della propria vita una opera d’arte, “acquisendo la certezza della propria umanità”, perché un UOMO come SERGIO GUTTILLA verrà sempre apprezzato finché ci sarà memoria!

Il fatto che la foto del libro inserita da internet da Sergio Guttilla, e fatta girare da molti altri con nome e cognome e non semplici compari e comari, non sia quella esatta, non crediamo importi molto alla collettività, che invece sa bene come in momenti di crisi è necessario stringere la cinghia, e non sperperare soldi perché questo acquisto ha tutto il profumo di uno dei tanti sperperi perpetrati da questa amministrazione, come riportato in alcune delibere di Consiglio Comunale.

La frase che è scritta sulla facciata del Teatro Massimo di Palermo: “L’arte rinnova i Popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene è il diletto ove non miri a preparar l'avvenire”, sembra calzare bene all’operato di questa amministrazione.
Se l’acquisto per rinnovare lo studio del Sindaco può essere fatto passare per arte, allora sarebbe stato più corretto vedere se a Bolognetta ci fossero stati dei bravi Artigiani Falegnami in grado di costruire mobili per la casa comunale, prima di andare a spendere da “Trionfante Antichità a Palermo” la modica cifra di circa 30.000,00 Euro per rinnovare le scomode poltrone del sindaco. In quel caso trattandosi di artigianato locale fatto a mano, nessuno avrebbe potuto smentire che trattasi di “Arte Locale”.
Riguardo la seconda parte della frase infissa al Teatro Massimo di Palermo “Vano delle scene è il diletto ove non miri a preparar l'avvenire”, la condotta di questa amministrazione, essendo attori di questo teatro Bolognettese, invano ha recitato se nulla sta lasciando per preparare l’avvenire di questo Comune.
Aspetteremo la relazione conclusiva del mandato del sindaco dott. Rino Gaspare Greco, circa lo stato finanziario dell’Ente, per meglio poter approfondire l’argomento e finire di commentare la frase.

Confidiamo nell’interesse di alcuni Professori collezionisti di scritti inediti locali e contemporanei, di fare di tutte le dichiarazioni, comunicazioni, atti pubblici, delibere comunali, del Sindaco Uscente, una raccolta per farne strafalcioni di saggezza per i messaggi profusi, nell’augurio che non diventino “Margaritas ante porcos”.

Il nostro saluto a Sergio Guttilla che in queste ore si trova in Terra Santa.

Buona Pasqua.