Alcuni giorni fa, a seguito di un esposto della Sig.ra
Patrizia Vilardi in Spataro, è stata chiusa con Ordinanza del Sindaco la N. 3 del 19/01/2012 la scuola
dell’infanzia presso l'Istituto Figlie della Croce di Bolognetta. A causa della mancanza di
acqua si è scoperto che la cisterna usata dalla scuola era nel giardino
antistante priva di chiusura ed in pessime condizioni per l’uso a cui era
destinata. Il Sindaco immediatamente si è attivato ed in questi giorni si
stanno effettuando i lavori necessari. La vicenda che di per sé riveste un
fatto molto grave è stata strumentalizzata, cercando di far apparire la
denuncia come un fatto politico e non come un dovere ed un obbligo di ogni cittadino.
Riportiamo la lettera del Sindaco dott. Gaspare Greco indirizzata
ai genitori della scuola dell’infanzia e la lettera della dott.ssa Patrizia
Vilardi indirizzata alle mamme.
Fate voi le vostre considerazioni.
Fate voi le vostre considerazioni.
Lettera di Patrizia alle mamme:
Care
mamme, con questa lettera c’è il tentativo da parte mia di fornire delle
spiegazioni sugli eventi accaduti negli ultimi giorni.
C’è
stata da parte mia una denuncia su un fatto molto grave, ovvero la scoperta,
all’interno del giardino della scuola dell’infanzia di Bolognetta , di una
cisterna interrata, con un coperchio non provvisto di lucchetto, ma solamente
poggiato ed assicurato da una pietra facilmente spostabile anche da un bambino.
A questo giardino si può facilmente accedere dato che il cancelletto che ne
assicura l’accesso non è munito anch’esso di lucchetto. E’ GRAVISSIMO che
ci siano in giro dei pozzi non adeguatamente assicurati, e lo diventa mille, un
milione di volte di più se questo accade all’interno di una scuola materna che
ospita 125 bambini!!!!! Mamme quante volte abbiamo appreso dai notiziari di
bambini caduti in dei pozzi incustoditi. I bambini sono curiosi, imprevedibili,
incontrollabili, lo sappiamo tutti, no?
Secondo
punto non meno grave: l’acqua. All’interno di questa cisterna, incustodita ed
incontrollata, si trova dell’acqua sporca, per usare un eufemismo, che viene
convogliata ai rubinetti che i nostri figli utilizzano per lavarsi le
manine. Per fortuna, e sottolineo solo
per FORTUNA, questa gravi negligenze non
hanno mai causato incidenti ai bambini!
Quanti
di voi, dopo aver scoperto una tale nefandezza, sarebbero rimasti a guardare?
Questo fatto è gravissimo, lo ripeterei all’infinito! Ricordiamoci sempre che
stiamo parlando di BAMBINI! Se i bambini non vengono protetti da noi adulti, a
chi spetta farlo? E’ un nostro dovere morale e soprattutto civico
denunciare questi fatti!
Ho
sorvolato come voi su tantissime pesanti lacune presenti in questa scuola,
lacune di cui noi tutti genitori siamo a conoscenza e che abbiamo nostro
malgrado accettato. Il fatto sopra descritto è stata la goccia che ha fatto
traboccare il vaso. Quando ho appreso della presenza di una cisterna
incustodita e ancor di più, della presenza al suo interno di acqua “non molto
limpida”che era destinata ai nostri bambini, non ci ho pensato due volte a
prendere carta e penna e scrivere. Non potevo più tollerare queste, lasciatemelo
dire, ATROCITA’. Ho pensato di fare la cosa
giusta non solo per mio figlio, ma anche per i vostri figli! Lungi da me il pensiero di far chiudere la
scuola! Mamme, io ho tre bambini molto piccoli, devo essere stata una masochista
per aver messo in atto un piano diabolico (come è stato insinuato da alcune
persone) finalizzato alla chiusura della scuola! Ma questo è scritto anche nella
denuncia, riporto il testo: “Con la presente denuncia non si vogliono marcare
le altri gravi e palesi deficienze insistenti sui locali, perché chiaramente la
chiusura dei locali non idonei provocherebbe un ulteriore danno a carico di noi
cittadini”. Il piano diabolico, semmai, lo stanno cercando di mettere in
atto quelli che cercano a tutti i costi di nascondere la
verità!
La
cosa che più mi ha angosciato è che mi sono ritrovata da sola (appoggiata solo
nei giorni successivi da altre poche mamme) in questa battaglia. Credevo di aver
fatto la cosa giusta per tutti, credevo di avere l’appoggio di molte mamme, ed
invece il vuoto. Mi sono sentita un agnellino in una tana di lupi, brutta
sensazione, credetemi… E questo solo perché stavo
cercando di tutelare la salute e la sicurezza dei nostri
piccoli.
Voi
mi direte, come mi avete già detto in tante: “ noi non contestiamo ciò che è
stato fatto, ma il MODO, in cui è stato fatto”. Secondo il Vostro
punto di vista era mio dovere, prima di procedere con la denuncia, fare una
riunione con i genitori, o quantomeno con i rappresentanti di classe, per
decidere insieme il da farsi.
Secondo
il mio punto di vista, il modo in cui ho agito è stato LEGITTIMO. Perché
avrei dovuto avvisare tutte voi mamme? Stavo facendo un’azione a fin di bene, il
mio obiettivo era la segnalazione di un pericolo. Io davo per scontato che tutte
voi avreste condiviso il mio gesto! Io non riesco a capire cosa vi ha turbato
tanto. Forse l’eventuale chiusura della scuola per il tempo necessario alla
sostituzione della cisterna?
E
comunque chi denuncia un misfatto, chi fa una protesta, chi fa uno sciopero, non
è tenuto ad avvisare chi è direttamente coinvolto. I camionisti, i benzinai, i
lavoratori che scioperano non vengono mica da me a chiedermi il consenso, lo
fanno e basta! Se mio figlio subisce un torto a scuola o in qualsiasi altra
parte del mondo io non devo aspettare il consenso di altri per denunciare, per
protestare! Lo faccio e basta!
Mi
viene la pelle d’oca quando leggo in un volantino che mi è capitato tra le mani:
“chi ha causato il DISASTRO nella scuola dell’infanzia se ne dovrà
assumere le GRAVI responsabilità dinnanzi all’opinione pubblica e a voi
mamme di Bolognetta e dovrà trarne le dovute conseguenze. Dobbiamo evitare che
venga turbato l’ordine pubblico”. Raccapricciante! Io sono senza parole.
Mamme ma vi rendete o no conto di ciò che viene scritto, ma più che altro
pensato, dalla persona che ci dovrebbe rappresentare.
Ancora
più raccapricciante una frase che recita così: “mi perviene via fax la
relazione dei medici dell’ASP. Oramai il guaio era fatto!”. Un buon
padre di famiglia è questo che avrebbe detto? O avrebbe forse detto qualcosa del
genere: “ da questa relazione si evince che ci sono nella nostra SCUOLA DELL’INFANZIA delle gravi
lacune che potrebbero compromettere la
salute e la sicurezza dei vostri figli. Mi impegnerò da oggi a trovare qualsiasi
tipo di soluzione al problema sollevato…”
Sapete
qual è la differenza tra questa lettera e il volantino prima menzionato? Io
scrivo di fatti, di problemi, di possibili soluzioni; in quel volantino si parla
del nulla, si fanno solo accuse, offese, allusioni, ne cito solo alcune:
falsi profeti, il guaio è fatto, autori del disastro, la vostra firma
potrebbe essere usata contro di voi, profeti di sventure, false e bugiarde
verità, metodo sgarbato ed irrispettoso. Solo due righe in
riferimento al problema reale: “il 23 Gennaio inizieremo i lavori nella
scuola dell’infanzia, poi la riapriremo”. E mi fermo qui, non voglio fare
polemiche. Sono una mamma ma sono soprattutto una SIGNORA!
Mamme
dobbiamo interrompere questo assurdo silenzio, dobbiamo trovare il coraggio di
ribellarci! Dobbiamo farlo per i nostri figli, per i bambini di domani, per
tutta la collettività, è un nostro DOVERE! E’ vero, questa situazione ci sta
creando un fortissimo disagio, e ce ne creerà forse per altro tempo ancora. E se
mi ritenete responsabile di questo vostro stato vi chiedo infinitamente
SCUSA, non era mia intenzione crearvi dei problemi. Ma penso, che se il
sindaco ha deciso di chiudere la scuola e di fare dei lavori, è stato solo un
bene per i nostri bambini e non un male! Ma dobbiamo aspettare la disgrazia
prima di cominciare a fare qualcosa? No! Bisogna prevenire, e voi lo sapete
meglio di me! Mamme stringiamo i denti… teniamoci i
bambini a casa per il tempo necessario.
Non si può lasciare un paese di oltre 4000 abitanti senza una scuola materna
(che anche se non obbligatoria, come molti dicono e mi stupisce ancor di
più che questo venga detto da un primo cittadino, è pur sempre un diritto dei
nostri figli!) Io mi batterò in prima persona, OGGI E NON DOMANI, affinché
qualcosa venga fatta e spero di avere l’appoggio anche di altre mamme in questa
battaglia, perché di una battaglia si tratta. Io per prima sto vivendo dei forti
disagi, ma se questo porterà dei benefici a tutti, sono ben contenta di viverli
questi disagi. Per ottenere qualcosa di buono, occorrono dei sacrifici, e voi
credo lo sappiate bene. E spero che questo sia l’inizio di un lungo cammino che
ci porterà finalmente ad avere per i nostri figli una scuola degna di essere
chiamata SCUOLA DELL’INFANZIA!
Concludo
con una frase presa su Facebook: “è veramente
bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione.
Perdere con classe e vincere osando...perché il mondo appartiene a chi osa! La
vita è troppo bella per essere insignificante.” Charlie
Chaplin
“Chi
non ha il coraggio di ribellarsi non ha diritto di
lamentarsi”
Mamme,
sacrifichiamoci per qualche settimana, facciamolo per i nostri figli. Un giorno
ci guarderemo indietro e invece di dire” io c’ero e non ho fatto niente”
diremo “io c’ero, e sono orgogliosa di quello che ho
fatto!”
Grazie
a tutte per la cortese attenzione.
Patrizia
Vilardi
P.S.
Padre Pino ha comunicato domenica scorsa che i controlli da parte dell’Asp
sarebbero stati fatti a prescindere dalla mia denuncia, come negli altri comuni.
Per questo, per favore, non odiatemi….