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sabato 24 marzo 2012

Consigli per i POLITICANTI: come catturare i VOTI


Da Cicerone alla nostra CHIAZZA!

Siamo arrivati alle porte delle elezioni amministrative e vi propongo un paio di massime tratte dall'opera “Manualetto di campagna elettorale” di Quinto Tullio Cicerone, nel quale Quinto dà delle dritte al ben più celebre fratello Marco su come deve agire il “Candidatus” per la carica di Console al foro romano.

  • Procura che si possa accedere a te giorno e notte e che siano aperte non solo le porte della tua casa, ma anche del tuo animo.
  • Gli uomini, infatti, non desiderano soltanto ricever promesse, soprattutto quando si rivolgono a un candidato; vogliono anche che siano promesse generose e formulare in termini onorevoli.
  • Esige che si conosca il nome degli elettori, che ci si comporti in modo benevolo nei loro confronti, che si susciti in loro un movimento di opinione.
  • Tu puoi in piena onestà, ciò che non ti sarebbe consentito nel resto della vita, ammettere alla tua amicizia tutti quelli che vuoi, mentre se in altre circostanze cercassi di farteli amici, parresti agire dissennatamente; se invece non lo facessi con molti, e scrupolosamente, in una campagna elettorale, non sembreresti affatto un candidato.
  • Devi adoperarti per esigere ora da loro ciò di cui ti sono debitori, esortandoli frequentemente, pregandoli, incoraggiandoli, facendo loro capire che non avranno più un’altra occasione per provarti la loro gratitudine.
  • Cerca e scopri uomini di ogni religione, conoscili, valli a trovare, assicurati la loro fedeltà, procurati che ti sostengano nella campagna elettorale presso quanti sono loro vicini.
  • È pure di grande aiuto alla tua condizione di uomo nuovo il fatto che aspirino al consolato nobili tali, che non esiste persona capace di affermare che la nobiltà debba loro giovare più di quanto a te i meriti.
  • Procura che - se in qualche modo è possibile - sorga anche nei confronti dei tuoi avversari un sospetto, appropriato al loro comportamento, o di colpa o di lussuria o di sperpero.
  • Ciò che non puoi fare rifiutalo in modo cortese o addirittura non rifiutarlo; la prima è comunque la caratteristica di un uomo onesto, la seconda di un buon candidato.
  • Fa che sia ben chiaro il numero rilevante dei tuoi amici e il loro ceto d’appartenenza, perché hai dalla parte tua quel che nessun uomo nuovo ha mai avuto.
  • Bisogna poi procurarsi amici d’ogni tipo: per l’apparenza, uomini illustri per cariche e per nome, i quali anche se non si danno premura di raccomandare il candidato, gli conferiscono tuttavia un certo qual decoro.
  • In quanto a coloro che sono a te legati dalla speranza - si tratta d’un tipo d’uomini ancor più zelanti e servizievoli – fa in modo che il tuo aiuto sembri a loro completa disposizione e lascia intendere che tu consideri con attenzione i loro servigi.
  • È, poi, indispensabile per un candidato, il cui atteggiamento, il cui volto, il cui modo d’esprimersi devono esser mutevoli e devono adattarsi al modo di pensare e alle inclinazioni di tutti quelli che incontra.
Sono consigli di una politica lontanissima siamo nel 64 a.c.; ma ahimè ancora attualissimi e applicati dalla nostra classe politica sia locale che nazionale, una politica fatta di clientelismo e populismo. Tra poco le vedrete in atto, forse anche con un sorriso sulle labbra pensando a quanto la nostra politica è antiquata e piena di vecchie logiche. Ma forse per alcuni la vittoria è più importante di altro; Marco Tullio Cicerone salì al foro come console, non so se ascoltò i consigli del fratello; ma i nostri candidati che ancora oggi li applicano vinceranno? Chissà.

4 commenti:

Silver ha detto...

Il deputato, per dirla fra di noi,
al comizio andò contro voglia,
tanto che mi disse: -- Oh Dio che noia!
Me lo disse: è verissimo, ma poi

sai come cominciò? Disse: -- È con gioia
che vengo, o cittadini in mezzo a voi,
per onorare i martiri e gli eroi,
vittime del pontefice e del boia!--

E, lì, ritirò fuori gli ideali,
gli schiavi, i tiranni, le catene,
i re, i preti, gli anticlericali...

E poi parlò dei principî suoi:
e allora pianse: pianse così bene
che quasi ci rideva pure lui!

(Trilussa)

Silver ha detto...

L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE

Un giorno tutti quanti gli animali
Sottomessi dal lavoro
Decisero d’eleggere un Presidente
Che garantisse gli interessi loro

C’era la società dei maialetti
La società dei tori
Il circolo del basto e della soma
L’associazione indipendente

Fra i somari residenti a Roma
C’era la fratellanza dei gatti e quella dei cani
Dei cavalli senza vetturini
L’associazione fra le vacche, buoi e affini…
Tutti pigliarono parte all’adunanza

Un somarello, che per l'ambizione
Di farsi eleggere, si era messo addosso
La pelle d’un leone,
Disse: bestie elettori, io son commosso
La civilta, la libertà, il progresso…
Ecco il vero programma che ci ho io
Che è lo stesso del popolo! Per cui
Voterete compatti il nome mio…

Difatti venne eletto proprio lui.
Il somaro, dalla contentezza, fece un raglio
E solo allora il popolo bestione
Si accorse dello sbaglio
Di aver votato un ciuccio per leone

Miffarolo!... Imbroglione!... Buvattaro!...
Ho preso possesso,
Disse allora il somaro – e non lo mollo
Nemmeno se morite d’accidente;
Silenzio! e rispettate il presidente!!!

antonio ha detto...

caro sindaco e amministrazzione comunale vi dovete vergogniare ,lunico parco giochi per bambini che si trova al bivio e una giungla di palme secche cadute sulle panchine, erba alta piu di un metro pieno di insetti, e uno schifo,invece di pensare alle elezzione come vincerle dinuovo per fare i vostri interessi dovete pensare cosa fare x il paese di bolognetta che non ce dove portare i bimbi a giocare,la strada principale piena di buchi e avvalamenti,dovremmo portare laltalena e scivolo e altro davanti la parta del sindaco la si che e pulito e tutte le mattine ce nino che scopa solo il corso principale ma no al parco giochi , questo e solo uno dei tanti poblemi di questo paeselasciato nel degrado

Bolognettese ha detto...

Carissimo Antonio non posso che darti ragione, ma la cosa che ci da forza a tutti noi e pensar che finalmente siano giunti all'apice ( a capolinea).Come dici tu questo e uno dei tanti problemi che soffocano questo paese , mentre l'amministrazione uscente , pensa ancora a stampare ed impagginare ulteriore cartaceo, dopo il famoso libro di San Francesco si pensa ancora a fare ulteriore spesa per una sorta di relazione ( speriamo che quest'altro mese che sarà alla carica non spenderà altri settemila euro. Io credo fermamente che finalmente il bellissimo paese di Bolognetta avrà la svolta decisiva è che dopo lunghi anni di cattiva, incompetente ed absoleta amministrazione potrà nuovamente respirare aria pulita. La gente non ne può più andando in giro per il paese si carpisce che la lista TUTONE ISPIRA MOLTA FIDUCIA ed e molto entusiasta nel vedere i giovani che ci sono , bisogna dare una svolta a questo paese ma dovrete essere pure voi cittadini a partecipare per un futuro migliore. FORZA RAGAZZI CHE SIAMO SULLA BUONA STRADA APPOGGIAMO E SOSTENIAMO CON TUTTA LA FORZA LA LISTA TUTONE.

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